Oggi le aziende spesso adottano più di un fornitore di servizi cloud e monitorare i costi su diverse piattaforme risulta complesso. Cloud Seeker fornisce supporto multi-cloud per i tuoi carichi di lavoro AWS, Azure e Google direttamente da un’unica dashboard centralizzata, dandoti completa visibilità e aiutandoti ad eseguire azioni tempestive su tutte le piattaforme cloud.

Monitorare i costi del cloud in diverse aree geografiche e/o centri di costo può essere difficile. Il tagging automatico delle voci di spesa consente di raggruppare uno o più account e organizzarli in una gerarchia di gestione. Crea etichette per ogni team, che si tratti di profili executive, finance, IT o dev, e filtra per account, servizio, regione e altro ancora.

Tramite etichette personalizzate, i parametri definiti dall’utente vengono raggruppati per posizione, servizio o risorsa. Puoi organizzare i tuoi dati cloud in modo semplice ed efficiente, dimensionare correttamente le risorse o apportare modifiche ai piani, abbattendo così i costi legati all’utilizzo del cloud.

Il sistema di alerting del tool Cloud Seeker permette di identificare in tempo reale 4 principali tipologie di anomalie: Picco, Dimenticati, Triplicati e Frode.

• Picco: rappresenta una spesa eccessiva inaspettata. Lo strumento studia il comportamento di ogni centro di costo sulla base dello storico degli ultimi 3 mesi e riconosce se il costo cumulativo dell’ultima settimana è eccessivo o meno.
• Dimenticati: una tipologia di anomalia che identifica tutti quei centri di costo la cui spesa è in continua crescita senza flessi in negativo ma rimanendo sotto le soglie dei Picchi. Tali Anomalie sono abbinate a situazioni analoghe alla dimenticanza di disattivare una VM che quindi continua a consumare anche se in modo modesto.
• Triplicati: sono tutti quei centri di costo la cui spesa cumulativa del mese corrente supera di tre volte la spesa totale mensile di tre mesi prima
• Frode: identifica i picchi di spesa ogni 4 ore su ogni centro di costo noto il loro comportamento tipico.

Le risorse cloud inutilizzate e inattive sono le ragioni principali del cloud bleed, soprattutto negli ambienti di test/sviluppo non di produzione. L’automazione IT di Cloud Seeker ti aiuta a gestire le risorse cloud in modo efficace, riducendo i costi del cloud per le risorse non produttive. Le risorse inattive vengono arrestate automaticamente quando non vengono utilizzate e possono anche attivare azioni definite dall’utente.

La funzione forecasting offre l’opportunità di dimensionare correttamente le risorse cloud per ridurre i costi e migliorare le prestazioni dell’infrastruttura in base alle tendenze di utilizzo storiche. 

La funzionalità di analisi della spesa fornisce informazioni sui costi suddivisi per servizio, account, regione, componente, risorsa e tipo di istanza. Quando selezioni una BU specifica dalla dashboard, puoi visualizzare il costo totale maturato, il conto di spesa massima e il conto di spesa minima. 

Cloud Seeker è integrato nativamente con il sistema di monitoraggio dell’infrastruttura Xautomata, per ottenere un’analisi puntuale della spesa cloud in funzione del tipo di risorsa utilizzato e per eliminare falsi positivi nel calco della spesa sul singolo provider. In questo modo potrai monitorare facilmente i costi cloud insieme ai parametri chiave per i servizi cloud. 

Il supporto standard di Cloud Seeker include la copertura dalle 9:00 alle 18:00 business hour, con tempi di risposta diversi in base alla priorità.

Con l’applicazione mobile, puoi accedere rapidamente alle informazioni sulla tua infrastruttura cloud ed esaminare avvisi e notifiche. Puoi anche identificare ed eliminare gli sprechi di risorse cloud nel tuo ambiente multi-cloud dal tuo dispositivo Android o iOS.